Gli Operatori Polivalenti di Salvataggio in Acqua della Croce Rossa Italiana (O.P.S.A.) sono, innanzi tutto, operatori con una solida preparazione di base sul soccorso sanitario.
Questi operatori appartengono alle diverse Componenti volontaristiche della Croce Rossa Italiana (Corpo Militare, Infermiere Volontarie, Comitato Femminile, Pionieri, Volontari del Soccorso, Donatori di Sangue) e, dopo una prima selezione, vengono avviati ad uno specifico corso della durata minima di 3-4 mesi.
In questa fase formativa, oltre alle tecniche di soccorso in acqua, viene offerta una preparazione generale su materie come la meteorologia, le tecniche della navigazione e sui tanti aspetti che riguardano in maniera più stretta lo svolgimento di questo tipo di servizio.
Alla fine del corso gli allievi sostengono un esame, a seguito del quale tutti i promossi ricevono il brevetto di Operatore di base (O.P.S.A.). Gli O.P.S.A., una volta conseguito il brevetto di primo livello, possono accedere alle varie specializzazioni: conduttori di mezzi nautici, sommozzatori, elisoccorritori, tecnici iperbarici. Queste non fanno altro che accrescere la loro professionalità, portando gli O.P.S.A. a livelli operativi molto importanti.
Gli interventi effettuati dagli O.P.S.A coprono un largo spettro di azione: assistenza ai bagnanti sulle spiagge e sulle acque interne, assistenza alle gare sportive acquatiche di ogni tipo, interventi di elisoccorso, protezione civile per calamità naturali o incidenti, interventi subacquei, emergenze in cui si renda necessaria una camera iperbarica, assistenza in acqua ai portatori di handicap, trasporto infermi in acqua, prevenzione.
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